Le farine senza glutine esistono. Ci sono farine di mais e di riso. Esiste la farina di teff, la farina di cocco, la farina di mandorle, la farina di avena, la farina di mandorle e la farina di tapioca. C’è la farina di piselli, di amaranto, di grano saraceno… e naturalmente di grilli (sì, gli insetti dolci).
Una farina senza glutine che manca nell’elenco precedente è la farina di piantaggine.
Farina di piantaggine
La farina di piantaggine si ottiene dalle banane acerbe e quindi non è una farina (cioè ottenuta da cereali) nel senso convenzionale del termine.
Le banane non vanno confuse con le normali banane! L’uso della piantaggine è più simile a quello della patata, ed è così che viene tradizionalmente utilizzata in Africa e in Sud America).
I platani verdi vengono essiccati e macinati. Non sono necessarie ulteriori elaborazioni.
Perché la farina di banane?
La farina è naturalmente priva di glutine. Ma è anche ricco di sostanze nutritive. Il Dr. Axe, negli Stati Uniti, fornisce sette motivi per cui le banane dovrebbero trovare posto in cucina. I valori riportati di seguito sono conformi ai valori di riferimento degli Stati Uniti e si applicano alle banane fresche.
- Le banane sono ricche di potassio. 120 g forniscono circa il 20% dell’apporto raccomandato.
- Le fibre sono benefiche per l’intestino e la digestione. 120 g forniscono circa il 20% dell’apporto raccomandato.
- Le banane contengono molta vitamina C. 120 g forniscono circa il 35% dell’apporto raccomandato.
- Le banane sono ricche di vitamina A. 120 g forniscono circa il 36% dell’apporto raccomandato.
- Le banane forniscono molta vitamina B6. 120 g forniscono circa il 24% dell’apporto raccomandato.
- Le banane sono un’ottima fonte di magnesio. 120 g forniscono circa il 16% dell’apporto raccomandato.
- La piantaggine potrebbe proteggere dalle ulcere gastriche indotte dall’aspirina.
Che sapore ha la farina di piantaggine?
La farina di piantaggine non ha il sapore della banana. Si tratta di una farina molto neutra, priva di un vero e proprio sapore proprio.
Farina di piantaggine in uso
La farina di piantaggine può essere utilizzata 1:1 come sostituto della farina normale, almeno in tutti i piatti che non vivono di glutine. Il termine glutine deriva dal latino e significa colla. Funziona come una sorta di pasta. L’acqua viene assorbita e così si ottiene la ben nota durezza dell’impasto del pane. Il latino del panettiere spiega bene la questione.
Tuttavia, la farina di piantaggine viene anche aggiunta a frullati e smoothie come una sorta di integratore. L’amido resistente contenuto nella farina favorisce la salute della flora intestinale.
Quali sono i piatti adatti alla farina di piantaggine?
Le frittelle di farina di piantaggine, ad esempio, sono da urlo. Anche la pasta frolla a base di farina di piantaggine è molto gustosa.
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